Creare video emozionali per vendere: 4 consigli + 1 extra

Creare video emozionali per vendere non è semplice: le emozioni sono al centro di ogni decisione di acquisto e i video emozionali aziendali, se realizzati con cura, possono trasformare un semplice messaggio in un’esperienza memorabile, creando connessioni autentiche con il pubblico. Che a cascata porta un grosso incremento di vendite.

Esiste una formula segreta? No, ma esistono una serie di consigli tecnici e stilistici che possono aiutarti a creare questo genere di video anche in autonomia, senza affidarti a dei professionisti.

In questa guida scoprirai come creare video aziendali emozionali che catturano l’attenzione e guidano i clienti verso il tuo brand. 

Condivideremo quattro consigli fondamentali e un bonus che potrebbe fare la differenza nei tuoi risultati.

Perché le emozioni in un video aiutano a vendere

Secondo numerosi studi di marketing, le emozioni giocano un ruolo cruciale nel processo decisionale. Ecco alcuni motivi per cui puntare su un video emozionale:

• Creano una connessione personale: Le persone si ricordano meglio dei messaggi che evocano sentimenti.
• Generano fiducia: Mostrare autenticità rafforza il legame con il pubblico.
• Aumentano la condivisione: I contenuti emotivi hanno maggiori probabilità di essere condivisi sui social media.

Esempio: Pensa a un video che racconta la storia di un piccolo imprenditore che realizza il proprio sogno grazie al tuo prodotto. Questo tipo di narrazione non solo ispira, ma spinge all’azione.

Questo tipo di video ti porta ulteriori benefici rispetto a raccontare una storia solo con testo e immagini:

• Aumenta l’engagement del 300% rispetto ai post testuali o con immagini
• Il 95% dei messaggi viene ricordato quando trasmesso tramite video, contro solo il 10% tramite testo
• Le landing page con video aumentano le conversioni fino all’86%

Ecco alcuni esempi di nostri video emozionali:

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4 Consigli per Creare Video Emozionali Aziendali

1. Scegli la storia e i personaggi giusti

Una buona narrazione è il cuore di ogni video emozionale. Ecco come crearla:

• Focalizzati su un problema o un desiderio comune: Identifica un’esperienza universale che il tuo pubblico possa riconoscere.
• Utilizza personaggi autentici: Evita attori che sembrano poco credibili e punta su volti che rappresentano il tuo target.
• Mostra trasformazioni: La storia di un cambiamento positivo coinvolge sempre.

Insomma, non puoi basare il tuo video sulle vibes only, hai bisogno di personaggi in cui immedesimarsi, immersi in un’atmosfera giusta e che sia facile da capire per lo spettatore. Per esempio, l’atmosfera natalizia o l’amico a quattro zampe dei nostri video sono familiari con il pubblico target (e questo ha contribuito al successo dei nostri spot emozionali).

2. Dai importanza all’idea e allo script

Un video emozionale parte da un’idea forte, sviluppata in uno script che sappia mantenere il pubblico coinvolto.

• Semplicità e chiarezza: Evita messaggi confusi o troppo complessi.
• Ritmo dinamico: Alterna momenti di tensione e rilascio per mantenere alta l’attenzione.
• Call-to-action chiara: Concludi il video con un invito all’azione specifico e rilevante.

Anche qui, la semplicità non è da confondere con la mancanza di una storia o di una call-to-action. Ricordati che siamo qui per vendere e portare profitto (o comunque per convincere a compiere un azione) in un tempo relativamente breve. 

Anche i video che fanno solo brand awareness hanno finalità di marketing!

3. Musica e ritmo: il potere dell’audio per le emozioni

La musica ha il potere di amplificare le emozioni del video. Per un risultato ottimale:

• Scegli brani evocativi: La colonna sonora deve riflettere il tono del messaggio.
• Sincronizza con il ritmo delle immagini: Una buona armonia tra audio e video rende l’esperienza più coinvolgente.
• Non trascurare il silenzio: Pause strategiche possono enfatizzare i momenti chiave.

3.b Dove trovare la Musica per il tuo video emozionale?

No, non puoi usare la colonna del Gladiatore per il tuo video. Non senza licenza almeno.

Se il tuo spot è su Youtube però, puoi usare la Raccolta Audio.

Se invece crei il tuo video emozionale per altri canali…

• Se stai creando reel per Instagram o TikTok, appoggiati alle librerie esistenti: in alcuni casi non potrai sponsorizzare il post, ma potrai sostituire la musica per le inserzioni.
• Altrimenti scopri altre piattaforme gratuite in Creative Commons Attribution 4.0 (CC BY 4.0) come quella di Pixabay.

4. Rispetta il tuo target aziendale

Adatta il tono, lo stile e il contenuto del video al tuo pubblico. Un video emozionale per un’azienda B2B, ad esempio, avrà un approccio diverso rispetto a uno per un pubblico giovane e consumer.

Abbiamo già parlato della differenza tra video B2B e B2C, e questa si applica anche ai video emozionali: ricordati, che anche se vendi servizi per la tua azienda, anche se incredibilmente noiosi, sono sempre altre persone che le acquistano.

Le aziende sono fatte di persone, e anche i decisori aziendali hanno emozioni.

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Extra: Chiedi aiuto ai professionisti

Insomma, realizzare un video aziendale emozionale richiede esperienza, talento e competenze specifiche.

Un video emozionale fai-da-te può, forse, andar bene per i social, ma anche qui ormai c’è una competizione crescente e una cura del dettaglio che richiede strumenti avanzati e zero errori. Affidarsi a professionisti può fare la differenza tra un risultato mediocre e un video capace di ispirare e convertire.

Ecco i vantaggi di lavorare con un team esperto:

• Qualità garantita: Dalle riprese all’editing, ogni dettaglio sarà curato nei minimi particolari.
• Risparmio di tempo: Concentra le tue energie sul core business, lasciando la produzione video a chi lo fa di mestiere.
• Risultati misurabili: Un video professionale aumenta la percezione del tuo brand e le conversioni.

Un video professionale rende la tua azienda professionale.

E soprattutto ricorda una cosa: ogni volta che non deleghi, stai lasciando il tuo core business per cercare un risparmio, che però bruci in termini di tempo e di energie mentali.